Da che mondo è mondo l’alfabeto ha 26 lettere e con quelle, e solo quelle, possiamo scrivere tutte le parole che esistono.
Ma un giorno uno scienziato si è svegliato ed ha pensato: cosa succede se aggiungo 2 lettere a caso nell’alfabeto? Posso forse generare nuove parole? Oppure semplicemente distruggo le parole già esistenti e non succede niente?
A quanto pare, aggiungendo lettere al nostro già completo alfabeto è possibile creare delle nuove parole che saranno lette da chi possiede le istruzioni.
L’alfabeto di cui parliamo però non è quello della lingua italiana, ma è quello delle cellule: il codice genetico. Il codice genetico è scritto usando 4 lettere che vengono lette a gruppi di 3 alla volta.
Tra gli appassionati di film magari qualcuno si ricorderà di E.T., dove gli scienziati guardando il DNA alieno urlano: il suo codice genetico è formato da 6 basi, 2 in più delle nostre!
Oggi questo non è più vero soltanto in un film di Spielberg, ma è successo in un organismo reale! E l’essere vivente in questione, Escherichia coli, si è dimostrato in grado di leggere le basi in più e di utilizzarle secondo le istruzioni fornite dai ricercatori.
Qui il link alla ricerca originale: https://www.nature.com/articles/nature24659