In un film catastrofico di quelli tutti uguali tra loro che però a me piace guardare anche se non ne ricordo i titoli e mescolo le trame, l’umanità è sull’orlo dell’estinzione a causa di un virus inarrestabile. Proprio quando sembra che non sia rimasto più niente da fare, ecco che alcune persone infettate guariscono naturalmente e da esse si estraggono gli anticorpi per salvare il genere umano.
Il biologo che scopre questo miracolo commenta che grazie alle differenze intrinseche tra gli uomini ci sarà sempre almeno un 10% di persone resistenti e grazie a questo 10% l’umanità non sarà mai completamente debellata da una malattia.
Tralasciando il fatto che sarei curioso di sapere come ha fatto il nostro eroe a calcolare che la percentuale salvifica dell’umanità fosse proprio il 10%, questo film per quanto stupido racchiude un concetto di una bellezza disarmante: siamo diversi, e questa è la ricchezza più grande che abbiamo..
La diversità salverà il mondo… Continua la lettura qui: Intro – Un 10% di matti
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